I dati rilanciati da Greenpeace sulla mortalità dovuta alla centrali a carbone e ripresi da studi internazionali confermano la necessità di svoltare in modo sempre più decisivo verso le energie rinnovabili .
Ricordo che quando da Ministro dell’Ambiente provai ad arginare le scelte filo- carbone a Civitavecchia e a Porto Tolle, fui attaccato duramente da tanti, anche dal centrosinistra, e sostenuto solo a parole perfino da tanti esponenti ‘ecologisti’.
Per fortuna con il Conto energia del 2007 riuscimmo ad innescare quel boom del solare che, seppure tra ostacoli e troppe astuzie, è comunque riuscito a creare una concorrenza alle fonti fossili.
Oggi occorre anche una vera carbon tax e un piano energetico nazionale.
Ma soprattutto tutti gli impianti industriali devono essere obbligati a rigoroso rispetto di tutte le norme a tutela della salute di lavoratori e cittadini.
Certo questo ha un costo ma pagarlo è un dovere assoluto.