Anche a Nizza è stata presentata la petizione per #pizzaUnesco
Dopo Londra e NewYork, oggi l’iniziativa per inserire l’arte della pizza nella “Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità” è arrivata anche in Francia, a Nizza.
Insieme ad Alfonso Pecoraro Scanio, che ha lanciato la petizione su Change.org, la console generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, la rappresentante del Comune di Nizza e una maschera di pulcinella per la vigilia di carnevale.
Durante l’occasione è stato anche ricordato il X anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto e il prossimo summit sul clima che si terrà proprio in Francia, a dicembre, in Parigi.
Le pizze STG (napoletana e margherita) sono pietanze amiche del clima perché vegane e vegetariane. Un motivo in più per sostenere l’arte dei pizzaiuoli napoletani nella lista del patrimonio immateriale mondiale dell’Unesco.