
Pm10. -33% NO2 – 31%: L’emergenza Covid-19 in 15 giorni ha ripulito l’aria di Milano e ridotto emissioni di CO2 in tutto il Nord.
ll ricorso massiccio a pratiche di smart working e di formazione scolastica e universitaria telematica ha avuto un rilevante impatto sulla qualità dell’aria in una delle aree più inquinate d’Europa. Da questa emergenza coronavirus il nostro Paese dovrà imparare non solo a sostenere il Sistema sanitario nazionale soggetto ad assurdi tagli negli ultimi anni, ma occorrerà anche investire su lavoro e formazione da remoto tramite strumenti digitali.
Le risorse messe a disposizione dal governo devono essere volte a salvaguardare lavoratori e imprenditori dei settori più colpiti e rilanciare un’economia dell’innovazione e della sostenibilità.
Non dimentichiamo che secondo numerosi studi scientifici (The Lancet, novembre 2019 e altri) i dati pubblicati da autorevoli agenzie internazionali sanitarie e ambientali in Italia e in Europa registrano ogni anno innumerevoli decessi legati all’inquinamento dell’aria.
Ecco i dati Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) elaborati per fondazione Univerde e Opera2030 da YOUTHQUAKE.IT