Governo si impegni davvero su EcoEfficienza. Basta retromarce.

Ieri ero a Milano invitato all’inaugurazione del nuovo Eataly dove ho rivisto, sempre con piacere, il caro Carlin Petrini e tanti altri amici di Slow Food tra cui Oscar Farinetti.
Sono quindi andato a visitare la Fiera il MCE (Mostra Convegno Expocomfort), un grosso evento biennale che si occupa di riscaldamento, raffrescamento e confort vari e che quest’anno ha come tema “Smart Plants, Smart Cities”.
Infatti tutte le attività imprenditoriali sono ormai orientate verso il Green, l’ecoefficienza, le energie rinnovabili.
Quanto abbiamo costruito, come le norme degli anni scorsi, sta avendo esito nonostante gli ostacoli e gli errori degli arretramenti culturali della politica e dei governi italiani degli ultimi anni.
Oggi il testimone dell’innovazione Green lo hanno preso la società civile ed una parte del mondo delle imprese e delle professioni, mentre la politica, salvo eccezioni, è sempre più in crisi di credibilità e di visione, ripiegata su sé stessa, autoreferenziale, nel vano tentativo di autoriformarsi.
Mi ha quindi fermato il Direttore di Tekneco per chiedermi un’intervista.
Ho ricordato di quando introducemmo la detrazione fiscale per l’ecoefficienza con un incentivo ben maggiore di quello del 36% destinato alle semplici ristrutturazioni.
Ma negli anni successivi governi incapaci e/o condizionati dalle lobby del cemento hanno poi reso simili gli incentivi tra ristrutturazioni senza o con efficientemento energetico.
Una ridicola retromarcia proprio mentre cittadini ed imprese hanno capito che occorre ridurre gli sprechi.
Occorre obbligare Governo e Parlamento a ripristinare l’incentivo prevalente per gli interventi virtuosi.

Ecco di seguito come Tekneco ha commentato l’intervista ed il video dell’intervista:

 

Per questo è stato particolarmente importante l’intervento di un politico che sulle scelte di efficienza energetica e, in generale, di green economy, è stato un precursore: l’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, intervistato da Marco Gisotti, Direttore di Tekneco (media partner di Hoval TV). Come ministro dell’Ambiente, con il governo Prodi, rammenta «quando introducemmo la norma per le detrazioni dalle tasse per l’efficienza energetica e mi ricordo di aver insistito per mantenere un differenziale importante sull’efficienza».

 

Così fu introdotta, elevandola, la detrazione a più del 50% (rispetto alla precedente norma al 36% sulle ristrutturazioni generiche) per le ristrutturazioni tese al risparmio sull’impronta ecologica del nostro pianeta e tesa ad aiutare la nostra industria» del settore. Pecoraro Scanio ha notato anche un cambiamento di mentalità su aspetti della ecosostenibilità e nel settore della green economy e in generale sulla attenzione e la sensibilità più “verde” dei cittadini. «Però è fondamentale che le leggi continuino ad aiutare questo cambiamento. Ma la speranza comunque ce le danno queste innovazioni» tecnologiche virate al green.

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