European Business Awards 2014: innovazione contro la crisi

Oggi Atene ospiterà la 7° edizione degli European Business Awards, il concorso che dal 2007 seleziona le migliori aziende europee promuovendone la capacità di innovazione, l’attenzione all’ambiente e la sostenibilità del business.
Le aziende che quest’anno si sono classificate nelle 10 categorie sono 110: Environmental and Corporate Sustainability, Customer Focus, Employer, International Growth Strategy, Import/Export, Rsm International Entrepreneur, Ukti Award for Innovation e i 3 premi Infosys Business.

 

Sono da quattro anni nel board della giuria per le tematiche ambientali e mi sono trovato nella curiosa situazione di conoscere a Londra (dove ha sede la società che organizza gli Eba) delle eccellenze provenienti dal nostro Paese. La nostra imprenditoria vanta delle vere e proprie punte di diamante che non sa valorizzare né comunicare ed è un peccato.

La difficoltà aguzza l’ingegno e le aziende che partecipano hanno mostrato negli anni una grande capacità di innovazione. Pensi al settore delle energie rinnovabili che è andato in controtendenza crescendo mentre tutti gli altri comparti dell’economia erano in recessione. L’ambiente e l’energia sostenibile hanno dimostrato di essere tra i pochi business in grado di reggere il contraccolpo: è crollata l’industria pesante mentre si è salvata quella diffusa. L’Italia ne è stata un esempio palese, nel giro di pochi anni siamo diventati leader in un settore, il fotovoltaico, eravamo solo un fanalino di coda e questo anche agli incentivi e al Conto Energia.

Per l’Italia, nella lista dei campioni nazionali si trovano nomi noti: insieme ad Acea, Enel, RTR Rete Rinnovabile e Sogin ci sono Grom, Wind Telecomunicazioni, Ing Direct Italy, Groupon Italia, Bnl-Bnp Paribas, GfK Eurisko, Deltatre, Gambero Rosso e Alenia Aermacchi.

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