La Giornata mondiale dell’acqua andrebbe festeggiata ovunque con vera gioia ma anche con responsabilità. Si parla di pianeta Blu proprio perché l’acqua ne copre la maggior parte della superficie. Sappiamo che l’acqua è l’elemento della vita ma non sempre ne abbiamo il rispetto che merita.
Proprio per l’acqua bene comune si sono espressi 27 milioni di Italiani nel referendum del 2011. Alla tutela dei fiumi, dei mari, degli oceani sono dedicate Convenzioni internazionali e tante iniziative. Anche le nostre azioni quotidiane e le nostre scelte culturali, di consumo e politiche hanno influenzato sulla tutela di questo ‘oro blu‘.
Noi Italiani viviamo in un Paese fortunato perché ricco di acqua e benedetto dalla Natura, ma continuiamo a danneggiare queste risorse con sprechi, inquinamento e cementificazioni. Anche il recente rapporto OCSE sull’Ambiente in Italia ci definisce in ‘stress idrico‘.
Occorre continuare nelle azioni per ottenere davvero che l’acqua sia considerata un bene comune, che il Mediterraneo sia tutelato da inquinamento e trivellazioni petrolifere, che i nostri gesti quotidiani dimostrino rispetto verso questa preziosa risorsa sia nel non sprecare, sia nel denunciare chi usa fiumi e mari come discariche.