Le donne motore dell’innovazione

Il 29 gennaio sono stato a Milano per partecipare a una bella iniziativa organizzata dall’associazione “Le Amazzoni”, insieme alla Federmanager: ho potuto conoscere e premiare alcune donne brave, valide, imprenditrici, che hanno realizzato iniziative importanti nel settore dell’ambiente.
È stata una bella giornata, innanzitutto perché si è dimostrato che è sempre più diffusa la consapevolezza che coniugare economia ed ecologia è una priorità. Poiché è una battaglia che perseguo da anni, è per me una grande soddisfazione vedere che il mondo dell’economia si sta movendo in questa direzione. Soprattutto donne e giovani sono sempre stati il motore dell’innovazione in campo ambientale e sociale.
Ho avuto l’occasione di conoscere la direttrice di una grossa azienda, la Weleda, che realizza molti prodotti attraverso l’agricoltura biodinamica: parliamo della diffusione di una cultura del benessere legata alla natura e alla qualità del prodotto. Erano presenti anche altre rappresentanti, dal mondo agricolo a Federlegno, c’era Milly Moratti, da sempre impegnata come ecologista, come verde e come donna, nelle battaglie per diffondere la cultura del biologico, del biodinamico e anche della solidarietà attraverso Emergency.

È stata per me una grande soddisfazione vedere che quello che abbiamo seminato in questi anni sta cominciando a dare i suoi frutti. Voglio ringraziare in particolar modo Antonella Ratti, la presidente dell’associazione Le Amazzoni, e vi segnalo il sito del gruppo, all’indirizzo www.amazzoni.it.
Per fortuna, c’è oggi un’Italia della società civile, delle associazioni, delle imprese, che si rinnova e che dà un’immagine di un Paese che sta andando verso la scelta dell’innovazione e dell’ambiente, anche se la politica, tutta, trasmette in questo periodo un’immagine pessima da questo punto di vista.

| |

I commenti sono chiusi.