Vive la France!

L’entusiasmante risultato francese della lista Europe Ecologie alle Europee è un segnale per tutti gli ambientalisti e gli ecologisti.
Dopo il crollo elettorale dei Verdi francesi alle ultime Politiche, è un premio alla scelta innovativa di andare oltre i vecchi soggetti politici ambientalisti per aggregare le migliori personalità delle battaglie per l’ambiente, l’agricoltura di qualità e la legalità.
La centralità delle nuove imprese e professionalità legate all’ambiente, la svolta di Obama negli USA, il Premio Nobel ad Al Gore, la scelta della UE di investire con forza sulla lotta al cambiamento climatico sono elementi che devono incoraggiare in tutta Europa la nascita di nuove realtà associative e politiche che aiutino la riconversione ecologica dell’economia e della società a partire dalla III Rivoluzione Industriale proposta da Jeremy Rifkin e dal rilancio dell’energia solare proposto da Carlo Rubbia.
L’esperienza francese può servire a rigenerare non solo i Verdi ma anche quel centro sinistra europeo che è ovunque in sofferenza.
Da mesi sto promuovendo una iniziative culturali per la diffusione di una conoscenza e di una coscienza ambientalista e civica attraverso incontri nelle Università, in conferenze e attraverso l’Università Verde (www.universitaverde.it).
Spero che anche attraverso il popolo del web nascano tante altre iniziative che consentano il rilancio dell’ambientalismo e che permettano anche in Italia la crescita di un movimento legato a Madre Terra e ai valori di giustizia, solidarietà e democrazia.

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