Governo Berlusconi-Partito Democratico?

In Spagna c’è una discussione aperta sulla crisi del modello elettorale spagnolo, in Germania c’è una discussione aperta sulla crisi del modello elettorale tedesco. In Italia invece si discute di tentare di vagliare una legge elettorale su un modello che è fallito in Spagna, su un modello che in Germania non riesce a dare un governo stabile e che costringe ad una Grosse Koalition – sostanzialmente una coalizione tra destra e sinistra – a questo punto dobbiamo chiarirci le idee.
In Italia noi vogliamo un governo Berlusconi-Partito Democratico? I Verdi sono contrari.
I Verdi vogliono trasparenza e pulizia nel sistema elettorale. Sono anni che lavoriamo per dire due cose elementari; la prima è che i cittadini debbano conoscere in anticipo quali sono le alleanze elettorali, chi può essere il Presidente del Consiglio, quali sono le proposte e – magari – i programmi elettorali; la seconda è dare più potere ai cittadini nelle scelte.
Questo è il motivo per cui i Verdi come condizioni semplici, lineari e civili chiedono che si reintroduca la preferenza per poter scegliere i deputati ed i senatori e che si conosca prima la coalizione elettorale; poi si scelgano i sistemi elettorali coerenti a queste necessità, non meccanismi strani e trucchi per cercare di prendere – o addirittura rubare – i voti ai cittadini senza conquistarsi il consenso legittimamente, perché- come provocatoriamente ho detto – bisognerà fare ricorso all’antitrust; poiché nel settore privato tutti dicono che ci vuole la massima concorrenza e stranamente – dove dovremmo scegliere noi cittadini i nostri rappresentanti – ci impediscono nella nostra facoltà di libera scelta.
Noi vogliamo una legge elettorale seria. I modelli esistenti in Italia funzionano: le comunali, le provinciali, le regionali; possiamo scegliere i Sindaci, i Presidente di Regione, i Presidenti di Provincia; sappiamo le coalizioni prima; con il doppio turno se vogliono – in queste realtà – il Partito Democratico ed il partito di Berlusconi si presentano da soli, se sono abbastanza forti avranno il consenso, e se dovranno allearsi lo dovranno fare davanti agli elettori prima del voto e non con giochini nelle stanze chiuse del Palazzo.
Noi su questo continueremo a lavorare per chiedere il massimo rispetto dei diritti dei cittadini italiani.

legge elettorale

Partito Democratico

Grosse Koalition