Ho apprezzato Massimo Paolicelli per decenni. Sempre simpatico, ottimista, competente. Per tanto tempo ha lavorato con il gruppo parlamentare dei Verdi, con grande dedizione, per tagliare le spese militari, per ‘svuotare gli arsenali‘. È stato uno degli animatori del movimento nonviolento italiano.
Anche pensando alle sue idee, e alle sue battaglie, decidemmo di inserire la bandiera della pace nel simbolo dei Verdi.
La sua scomparsa mi addolora.
I suoi amici del movimento nonviolento hanno ricordato come abbia combattuto con grande serenità e dignità anche la sua ultima battaglia, quella contro la malattia.
Anche io sentirò la sua mancanza e lo ricorderò con il suo sorriso, le cravatte vivaci, l’immancabile “fucile spezzato” sulla giacca.
Ciao Massimo, resterai sempre con noi.
