Nel febbraio 2007, quando firmai il decreto di incentivo agli impianti fotovoltaici (il c.d. Conto Energia), speravo in una forte crescita della produzione di energia solare nel nostro Paese. Consideravo un paradosso che la Germania, con molta meno esposizione al sole, producesse, in questo settore, molto più di noi. Trovai molti ostacoli, soprattutto perché per oltre vent’anni, i soldi prelevati dalle tasche degli italiani, attraverso la “bolletta della luce” per le fonti rinnovabili, erano stati destinati, invece, alle raffinerie e agli inceneritori con il c.d. “Cip 6”.In soli due anni, la produzione di energia, attraverso impianti fotovoltaici è aumentata di oltre 10 volte, sono nate centinaia di nuove aziende e sono stati creati moltissimi nuovi posti di lavoro. Gli incentivi previsti dal “Conto Energia” del febbraio 2007 vanno ora confermati dall’attuale Governo.La Fondazione Univerde ha promosso una petizione per difendere il “Conto Energia” e sostenere questo importante settore innovativo, che nonostante la crisi economica ha continuato a creare nuova occupazione. Abbiamo già ottenuto numerose e importanti adesioni.
