Nucleare, con il referendum un’altra sonora sconfitta

Un sondaggio realizzato da Demos sull’eventuale ritorno del nucleare in Italia, dimostra ancora una volta che ben il 50% dei cittadini non vorrebbero una centrale nucleare nella loro provincia, contro olo sil 41% che l’accetterebbe.
Tutto questo nonostante una ossessiva campagna pronucleare svolta in questi anni sui massmedia , con massicci investimenti, rispetto a coloro che sono contrari e che dispongono di pochissima visibilitá e mezzi e nonostante  la grande maggioranza di tutte le forze politiche italiane a favore di questa obsoleta tecnologia.
Le forze del nucleare ci dovrebbero spiegare quindi, nell’ipotesi il governo volesse approvare il ritorno a questa sorpassata fonte energetica, dove le centrali dovrebbero essere allocate, senza il consenso della popolazione.
Noi siamo convinti che di fronte ad un nuovo referendum dove ci fossero le ragioni del si e del no vi sarebbe un’altra sconfitta sonora per questi nuclearisti.
E’ sempre piu evidente quanto sia necessario ascoltare le voci del Prof. Carlo Rubbia e dell’economista Jeremy Rifkin su quanto l’utilizzo dell’attuale nucleare sia tecnologicamente obsoleto e assurdo dal punto di vista economico.

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