“L’Onu tuteli la salute e non le lobby. Serve la tracciabilità dei prodotti”. Così Alfonso Pecoraro Scanio, ex Ministro dell’Agricoltura e Presidente della Fondazione UniVerde, commenta all’Adnkronos la proposta dell’Oms insieme all’Onu di introdurre etichette speciali su cibi come il prosciutto di Parma, il Parmigiano reggiano e l’olio extra vergine d’oliva per contrastare diabete, cancro e malattia cardiovascolari.
Secondo Pecoraro Scanio, “consigliare Ogm, polli lavati nella varechina e magari le bibite gassate con dolcificanti chimici e screditare l’olio extravergine di oliva è a dir poco indecente”.
“Il governo italiano agisca subito. La vera dieta mediterranea va imposta come simbolo di educazione alimentare. L’aumento di obesità, diabete anche nei giovani e tumori è dovuto alle merendine piene di grassi non certo all’olio extravergine d’oliva” conclude Pecoraro Scanio.
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