155 anni di Guardia Costiera. Pecoraro Scanio: “Eroici per difesa ambiente e salvataggio vite”

“Meritano più fondi e mezzi per difesa nostro Mediterraneo e aumentare le Aree marine protette. Servono droni per controlli più veloci e contro scarichi inquinanti e teppisti del mare”.

“Dal 20 luglio 1865, alla difesa della navigazione, si è aggiunta quella dell’ambiente e altre competenze. Oggi il Corpo Capitanerie di Porto-Guardia Costiera è un esempio positivo per la tutela del mare e per il salvataggio di vite in mare” dichiara Alfonso Pecoraro Scanio che da Ministro aggiunse la tutela del mare nella denominazione del Ministero dell’Ambiente.

“Il cambiamento climatico in atto, l’aumento dei rifiuti di plastica per l’emergenza Covid, il dramma della migrazione vede sempre la Guardia Costiera in prima linea. Esprimo al Comandante Ammiraglio Giovanni Pettorino, e a 11.000 uomini e donne del Corpo, gli auguri per questo 155° anniversario e i complimenti per il lavoro svolto con professionalità e tenacia” sottolinea il Presidente della Fondazione UniVerde.

“Il Governo deve aumentare fondi e mezzi per estendere e rafforzare le Aree marine protette e per consentire controlli più tempestivi ed efficaci, ad esempio con droni che identifichino rapidamente scarichi inquinanti e per contrastare teppisti del mare e criminali che attentano ai nostri habitat marini” conclude l’ex Ministro.

 

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