Sarà online a giugno con la prima campagna #LessPlasticIsMoreLife, realizzata per coinvolgere gli influencers di Instagram in azioni #NoPlastic.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione UniVerde con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi Link Campus e di realtà innovative, con l’obiettivo di creare strumenti per migliorare la legislazione nazionale ed europea e dare vita a una nuova classe dirigente diffusa.
(ROMA, 22 maggio 2019) Si è svolto ieri, alla Sala Corallo dell’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio, l’evento di lancio di OPERA2030 Action Now – 1° Open Day, la prima piattaforma che, attraverso gli strumenti innovativi messi a disposizione dal web e dai social media, si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’attivismo civico, la diffusione delle buone pratiche e contrastare, allo stesso tempo, il fenomeno diffuso delle fake news e l’atteggiamento violento e indiscriminato degli haters che inquinano di odio e provocazione le discussioni online.
L’iniziativa, trasmessa in diretta streaming su Radio Radicale, è stata promossa dalla Fondazione UniVerde, con la partnership scientifica dell’Università degli Studi Link Campus University e la collaborazione di realtà come Change.org, Fanpage.it, GreenStyle, LifeGate, Fondazione Homo Ex Machina e di altre startup innovative impegnate in azioni e campagne di attivismo civico, con il sostegno di Genera Group Holding Spa e Green Capital. Nel corso del 1° Open Day, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, di associazioni e dei movimenti ambientalisti, dei consumatori, di piattaforme operanti nel campo della sostenibilità e della certificazione delle fonti, attivisti e professionalità del mondo dell’imprenditoria e dell’informazione green.
Hanno aperto l’evento, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, e Pasquale Russo, Direttore Generale dell’Università degli Studi Link Campus University, e con una nota di sostegno all’iniziativa, Riccardo Fraccaro, Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia diretta che ha sottolineato: “Ogni strumento di partecipazione serve per rafforzare il dialogo tra cittadini e istituzioni. Se il cittadino ha il potere di indicare ai rappresentanti come utilizzare le risorse, come trattare le questioni relative ai diritti civili, quelle relative ai diritti sociali, o comunque di partecipare attivamente alla formazione delle decisioni politiche, certamente la vita della comunità migliora perché migliorano le regole alla base della convivenza dei cittadini all’interno della società”.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, ha dichiarato: “Se il Parlamento approverà il testo del referendum propositivo, interverremo direttamente con la piattaforma Opera2030 a formulare una prima proposta di legge, ispirata ai temi dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile. Questa iniziativa si propone come espressione innovativa di attivismo civico e di democrazia diretta, e nasce dalla necessità di mettere insieme le migliori energie di questo Paese, cittadini, influencers, startup innovative, con l’obiettivo di fornire loro strumenti utili per migliorare la legislazione nazionale ed europea e contribuire a formare una nuova classe dirigente diffusa. Vogliamo offrire occasioni di formazione e partecipazione a migliaia di amministratori locali, dirigenti pubblici e privati, docenti e professionisti, imprenditori e attivisti – ha aggiunto – per raggiungere gli Obiettivi Onu del 2030, attraverso azioni coerenti con quegli impegni”.
Pasquale Russo, Direttore Generale dell’Università degli Studi Link Campus University, ha spiegato: “La principale finalità della piattaforma che stiamo sviluppando è quella di promuovere e valorizzare le best practice del nostro Paese, educando l’intelligenza artificiale a reperire nel web le migliaia di buone azioni che, dal basso, rappresentano il valore aggiunto della società. Con Opera2030 sperimenteremo forme e modalità di esercizio di cittadinanza partecipata e attiva, anche su base territoriale, per stimolare la responsabilità individuale e collettiva, al fine di finalizzare in positivo diritti, doveri, bisogni e opportunità comuni”.
Da parte sua, Stephanie Brancaforte, Executive Director di Change.org Italia, ha rimarcato la necessità di “creare una nuova massa critica capace di realizzare nuove narrazioni e cambiamenti tangibili. Il primo elemento per combattere le fake news è il coraggio – ha sottolineato – e da parte nostra, stiamo rafforzando le policy per verificare le petizioni online”.
Sullo stesso tema, Domenico De Masi, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione UniVerde e di Opera2030, ha evidenziato: “Oggi, il nemico della democrazia sono le fake news, è indiscutibile, perché inquinano alla base il consenso popolare. Poter contare su una piattaforma che fornisce dati accertati, e che consente di dialogare sulla base dei fatti o non sulle opinioni, significa permettere alla volontà dei cittadini di compiere un decisivo passo in avanti”.
I vari panel sono stati moderati da: Francesco Piccinini (Direttore di Fanpage.it), Carlo Medaglia (Prorettore della Link Campus University), Jacopo Mele(Presidente della Fondazione Homo Ex Machina), Matteo Campofiorito (Direttore di GreenStyle). È intervenuto, complimentandosi per il lancio dell’iniziativa, il Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco. Sono inoltre intervenuti, tra gli altri: Alessio Falconio, Direttore di Radio Radicale, che ha incassato il sostegno di tutti i presenti per la difesa della storica emittente; Filippo Ghirelli, Presidente di Genera Group Holding Spa, partner di Opera2030, che ha posto l’accento sul ruolo fondamentale delle imprese davvero green; Gennarino Masiello, Vicepresidente nazionale di Coldiretti, che ha rilanciato la ICE #stopciboanonimo, che sarà presente sulla piattaforma; e ancora, Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, Rosario Trefiletti, leader storico dei consumatori italiani, Fabrizia Pratesi, promotrice della ICE #stopvivisection.
Nel corso dei lavori, sono stati trattati i temi dedicati alla partecipazione diretta dei cittadini alla vita democratica del Paese, attraverso campagne, petizioni, referendum, iniziative dei cittadini europei (ICE) e leggi di iniziativa popolare. Sono state inoltre illustrate le strategie per scongiurare la diffusione delle fake news con informazioni certificate e blockchain, è stato poi messo in luce l’attivismo civico ed ecologista di innovatori e startupper, insieme all’impegno dei green e civic influencer nella strategia 2030 dell’ONU, con le testimonianze, tra gli altri, dei giovani protagonisti di Fridays for Future e di startup innovative come Influgramer, con l’intervento di Andrea Zagato, che ha annunciato il lancio di una prima campagna su Opera2030 dedicata a “Less Plastic Is More Life”, attraverso la quale 25.000 influencers verranno incoraggiati a promuovere, nella vita quotidiana di centinaia di migliaia di followers, la riduzione dell’uso della plastica monouso in favore di oggetti in materiali riciclabili.
L’evento, con la partecipazione di Jimmy Ghione, inviato di Striscia la notizia, che sarà il primo testimonial di Opera2030, è stato concluso dalla presentazione del libro “European Psycho” (Aracne editrice) di Angelo Consoli, Direttore dell’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin. Il volume indaga l’evolversi della fotografia dell’Europa, dalla visione del Manifesto di Ventotene all’attualità politica ed economica, tra finanza internazionale e governance dell’Euro. Ne hanno approfondito i vari aspetti, insieme all’autore del libro, Livio de Santoli, Prorettore presso la Sapienza Università di Roma, l’eurodeputato Dario Tamburrano, relatore ombra del Pacchetto Clima ed Energia al Parlamento Europeo, il Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, e Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo (CIME) e storico assistente di Altiero Spinelli.