Equo e solidale, quindi giusto

 

Un appello importante e’ stato lanciato da Agices (Associazione di categoria delle organizzazioni di settore), Fairtrade Italia (ente di certificazione dei prodotti del Commercio equo e solidale) e Assobotteghe: le piu’ rappresentative associazioni del commercio equo e solidale. Di appelli, in campagna elettorale, ne girano molti. Ma questo e’ davvero significativo.
Perche`il commercio equo e solidale rappresenta realmente la sintesi del pensiero ecologista: riuscire a coniugare un nuovo e piu’ equo modello di sviluppo che si fondi sul matrimonio tra economia ed ecologia. Del resto questi due termini hanno in comune la stessa matrice lessicale che deriva dal termine greco “oikos”, inteso come “ambiente condiviso”.
Come Verdi abbiamo portato nell’esperienza di Sinistra Arcobaleno il nostro forte impegno in nel promuovere e favorire il commercio equo e solidale perche’ riteniamo che oltre che ecocompatibile, sia uno stile di vita realmente giusto. E lavoreremo con tutte le nostre forze affinche’ una legge del settore possa essere approvata. Al primo punto ci dovra’ essere l’abbassamento dell’iva sui prodotti di questo tipo di commercio, cosi’ da incentivare maggiormente un meccanismo virtuoso che fa del rispetto dell’ambiente, dei diritti di tutti e di un’economia realmente sostenibile i suoi principi ispiratori.
Ma una cosa alla portata di tutti e’ cominciare a sostenere questi prodotti semplicemente comprandoli, come io faccio ormai da anni.
L’elenco delle botteghe equo e solidali lo potete trovare nei siti di AgicesAssobotteghe e Fairtrade.

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