Nelle scorse settimane ho avuto finalmente la possibilità di visitare per qualche giorno il Parco Nazionale delle 5 Terre.
Vi ero già stato da ministro per le Politiche Agricole ma – come spesso accade in questi frangenti – solo per poche ore per inaugurare una iniziativa.
Questa volta ho avuto la possibilità di ammirare la capacità di questo Ente che ha unito la tutela del territorio insieme alla promozione di una occupazione ecosostenibile attraverso cooperative giovanili, soprattutto per la produzione e la valorizzazione di prodotti agricoli e la manutenzione di quei terrazzamenti che sono il frutto del lavoro faticoso di intere generazioni.
Già che c’ero, non potevo esimermi dal visitare anche l’Area Marina Protetta che mi ha lasciato un piacevolissimo ricordo e mi ha confermato – una volta di più – che le risorse naturali del nostro Paese sono un bene prezioso ed ineguagliabile.
E’ stato molto interessante anche approfondire l’esperienza della Università del Paesaggio, con la quale spero proprio che la neonata Università Verde possa collaborare.
Questa visita ha rafforzato in me la certezza di quanto si possa e si debba fare per tutelare le nostre Aree Protette da speculazioni di ogni tipo.
Sarebbe bello che ciascuno di noi si attivi per visitare e diffondere la conoscenza di questi luoghi preziosi. E’ il miglior antidoto contro le speculazioni.
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