Dopo anni in cui ero stato invitato senza riuscire a partecipare, a causa degli impegni istituzionali, finalmente lo scorso fine settimana sono riuscito a vivere la magica Notte della Taranta a Melpignano, nel Salento.
Davanti alla meravigliosa facciata dell’ex convento degli Agostiniani, ero insieme ad una folla impressionante, in mezzo a tantissimi giovani che hanno ballato tutta la sera.
La Notte si è protratta con tanta musica bella che ha mischiato tradizione (la «pizzica» salentina) e modernità (la rivisitazione di un bel pezzo della Premiata Forneria Marconi) eseguiti da archi e tamburelli, violini, chitarre, mandolini e flauti.
Ho avuto occasione di assistere al concerto insieme a Nichi Vendola che – partendo dalla Puglia – tanto si sta impegnando per il recupero delle nostre tradizioni di cultura popolare e questa festa del Salento ne è una chiara dimostrazione.
E’ stata davvero una bellissima esperienza che consiglio a tutti. Una esperienza che mi ha confermato come il nostro Paese vi siano tanti eventi culturali legati alle nostre antiche tradizioni e che questi eventi – a volte poco pubblicizzati – debbano essere valorizzati.
Spero proprio che tante altre località italiane – dove le tradizioni sono ancora vive ed attuali – possano essere un buon volano per un turismo molto intelligente e poco impattante.
