ERRORE NUCLEARE

Oggi il parlamento italiano ha approvato il ritorno al nucleare in Italia.
E’un madornale errore e un passo indietro rispetto alla sfida delle fonti rinnovabili e del solare.
Il nucleare attuale è il tipo di energia più costosa e pericolosa esistente, come ha ben spiegato il premio nobel Carlo Rubbia.
La legge approvata prevede che il governo entro 6 mesi indichi i siti della future centrali nucleari.
Nessuna regione italiana si è dichiarata disponibile,anzi alcune hanno già espresso una assoluta contrarietà.
Come insegna la vittoriosa rivolta della Basilicata contro il tentativo di imporre un deposito nucleare a Scanzano,l’Italia civile vuole energia solare e non nucleare.
Credo che sarà molto difficile imporre una scelta bocciata da un referendum popolare e ancora oggi minoritaria nonostante un incessante propaganda lobbistica.
Ma in ogni caso occorre una mobilitazione civica ed ecologista contro questa imposizione sapendo che un danno è stato già prodotto.
Si butteranno tante risorse economiche in studi e appalti sul nucleare sottraendo risorse alle vere sfide del futuro energetico che sono l’ efficienza,le rinnovabili e la produzione diffusa.
Obama e la UE insistono sul nuovo,in Italia si và indietro.Ma non dobbiamo mollare.

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