Smentiranno, cercheranno di trovare delle mediazioni ma le motivazioni con cui il quotidiano d’oltralpe ‘Le Figaro‘ annuncia la possibile rinuncia della Francia al megatunnel sono assolutamente vere e determinanti.
Il Megatunnel costa troppo e il volume di merci attuali, e previste su quella tratta, non giustificano quell’enorme esborso di denaro pubblico.
Da anni, cerchiamo invano di spiegare che oltre i rischi ambientali, e la fortissima opposizione sociale, il progetto del megatunnel é da bocciare perché economicamente ingiustificato, ma l’accanimento ideologico dei pro-tunnel ha impedito ogni laico confronto di merito.
Il risultato è che oltre un decennio è stato impiegato in scontri, energie e risorse sprecate mentre si poteva, da tempo, accettare la proposta ragionevole di migliorare la linea esistente, assolutamente adeguata alle reali potenzialità di traffico merci e passeggeri.
Spero davvero che la crisi economica e il nuovo Governo francese riescano a far prevalere finalmente il buonsenso delle opere utili e meno costose rispetto al furore ideologico, e agli appetiti affaristici concentrati sulle mega opere, piuttosto che sul miglioramento delle infrastrutture esistenti.