Un’orsa che, poche settimane fa, era accolta nelle strade di un piccolo borgo insieme ai due cuccioli da cittadini e turisti, contenti e rispettosi, e senza creare alcun problema è stata uccisa a fucilate.
Un atto ignobile e ingiustificabile! Apprezzo la condanna del gesto da parte del presidente della Regione Abruzzo e delle realtà di un territorio che convive da sempre con questi animali simbolo del parco d’Abruzzo e della credibilità dell’Italia, come unico paese dell’Europa occidentale, che non ha mai fatto estinguere gli orsi.
Oggi ho incontrato il nuovo comandante nazionale dei Carabinieri forestali generale, Andrea Rispoli, e gli ho espresso il mio pieno sostegno all’azione di prevenzione e contrasto dei crimini contro l’ambiente. Abbiamo rafforzato le punizioni contro gli ecoreati di ogni tipo, occorre metterle in atto e rafforzare anche l’educazione civica e ambientale.