90% ITALIANI PER INCENTIVI AD AGRICOLTURA. Merito anche di campagna #iomangioitaliano

Ricerca Noto Sondaggi per Fondazione UniVerde a 19 anni dalla riforma su multifunzionalità 
Il 94%degli italiani sostiene l’utilità di incentivi per l’agricoltura, un dato ulteriormente in aumento rispetto al rapporto del 2019 su “Italiani e Agricoltura” realizzato da Noto Sondaggi per Fondazione UniVerde.
Il 18 maggio 2001 Alfonso Pecoraro Scanio, da Ministro dell’Agricoltura, firmò la legge di orientamento che introdusse il concetto di impresa agricola multifunzionale riformando il codice civile: “Sono orgoglioso del grande lavoro che in questi anni hanno fatto centinaia di migliaia di agricoltori, in particolare giovani e donne, che utilizzando quella legge hanno moltiplicato agriturismi e mercati di vendita diretta, fattorie didattiche e agriasilo fino al boom delle consegne a casa avvenuto durante questa pandemia – ha dichiarato l’ex ministro oggi Presidente della Fondazione UniVerde, aggiungendo – ormai oltre il 90% degli italiani chiede incentivi per questa agricoltura che è stata ancor più apprezzata  durante questa emergenza con la campagna #iomangioitaliano”.
Il 75% degli italiani ritiene che gli agricoltori svolgano un ruolo importante per l’ambiente, in particolare tenendo viva la tradizione (25%), facendo manutenzione del territorio contro le frane (21%), impedendo la cementificazione, coltivando biologico e offrendo lavoro (15%).
Il 78% del campione conosce e apprezza la multifunzionalità. Rispetto alle singole attività, gli italiani valutano positivamente: l’87% i farmer’s market; l’82% le agroenergie rinnovabili; l’85% gli agriturismi e le fattorie didattiche; il 79% le attività agrosportive; l’89% gli agriasilo.
Queste le prime anticipazioni del X Rapporto su Italiani e Agricoltura realizzato da Noto Sondaggi per Fondazione UniVerde e che sarà presentato nelle prossime settimane con tutte le novità di questa decima edizione.
| LASCIA UN COMMENTO | |

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.