Pecoraro Scanio: evitata tassa vergognosa per 490.000 impianti solari

Ora bloccare #spalmaincentivi e accatastamento piccoli impianti.

 

20.000 le firme #salvarinnovabili raccolte in pochi giorni su Change.org e consegnate ieri mattina nella sala stampa di Montecitorio dall’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e da Livio De Santoli, coordinatore dell’Osservatorio solare della Fondazione UniVerde ai deputati Chiara Braga, relatrice del Decreto competitività e Alessandro Zan, presentatore del primo emendamento #notasseautoconsumo.

 

Da ANSA: “È una prima vittoria l’abolizione della assurda tassa sull’autoconsumo di energia prodotta dal sole per i circa 490.000 impianti fino a 20kw che riguardano famiglie, scuole e piccole imprese – ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio – e ringrazio tutti i deputati  di opposizione e maggioranza che hanno lavorato per questo, ma il decreto competitività resta una coltellata alle rinnovabili”.

 

 

Questo decreto non aiuta la vera competitiva ma anzi premia le lobby del fossile ed ostacola – ha aggiunto Pecoraro Scanio – la nuova Italia che crede ed opera nelle rinnovabili e verso il futuro. Vanno cancellate tutte le tasse ingiuste antisolare e l’accatastamento dei piccoli impianti (su cui il governo stesso ha accettato un ordine del giorno in aula) e sono convinto che la Corte Costituzionale boccerà, spero al più presto, il cosiddetto spalmaincentivi”.

 

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