22° Festa degli Alberi nelle Scuole. Celebrata oggi la ricorrenza al Liceo Ginnasio Statale “Terenzio Mamiani” di Roma

Alfonso Pecoraro Scanio: “Alberi sono presidi naturali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Educare alla tutela del patrimonio boschivo è atto d’amore e responsabilità civica.

 

(ROMA, 21 marzo 2022) “Dopo la riforma della Costituzione che ha inserito la tutela di ambiente, biodiversità e animali tra i principi della nostra Carta, quest’anno la Festa degli Alberi nelle Scuole assume un valore ancora maggiore. L’educazione alla natura e al rispetto degli ecosistemi passa attraverso gesti concreti che in questi oltre vent’anni hanno permesso di piantare decine di migliaia di alberi, ma soprattutto di far conoscere l’importanza di curare il nostro mondo vegetale per il benessere e il buon vivere quotidiano. L’Italia, dal dopoguerra ad oggi, ha visto raddoppiato il patrimonio boschivo, tuttavia è evidente che dobbiamo tutelare maggiormente i nostri alberi e diffondere soprattutto la presenza del verde nelle aree urbane e periurbane. Di fronte al cambiamento climatico, gli alberi hanno una doppia funzione, quella di assorbire CO2 e regalarci ossigeno, ma anche mitigare gli aumenti della temperatura che sono ampiamente previsti nei prossimi anni”.

 

Lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, in occasione della 22° Festa degli Alberi nelle Scuole che si è svolta questa mattina presso il Liceo Ginnasio Statale “Terenzio Mamiani” di Roma. L’evento segna un ulteriore rilancio delle celebrazioni grazie anche all’impegno delle donne di Coldiretti e della consulta florovivaista, della Fondazione Campagna Amica e la rete degli agriturismi di Terranostra, accanto alla stessa Fondazione UniVerde, con la messa a dimora di alberi in decine di scuole in tutte le regioni d’Italia.

 

Roberta Lombardi, Assessora alla Transizione ecologica e trasformazione digitale, Regione Lazio: “Piantumare un albero in una scuola, assieme a dei ragazzi, oggi è più che mai un gesto dal valore fortemente simbolico. Non a caso nella nostra Costituzione la tutela di ambiente, biodiversità, ecosistemi e animali, è stata inserita, cito testualmente, ‘anche nell’interesse delle future generazioni’. Come Istituzioni e come comunità, a tutti livelli, dobbiamo dimostrare nei fatti di essere all’altezza di questa sfida, ovvero lasciare ai nostri figli un Pianeta migliore di quello che abbiamo trovato. Come Regione Lazio, con il Progetto Ossigeno investiamo 12 milioni di euro per piantumare 6 milioni di alberi, uno per ogni abitante del Lazio, per 240mila tonnellate di CO2 assimilate. A questo ‘bosco diffuso’ si aggiungono le 103 aree naturali protette del Lazio, con relative aree contigue, per complessivi 257.500 ettari, circa il 15% della superficie regionale. Un Capitale Naturale che dobbiamo aumentare almeno al 30% come indicato dagli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.

 

Il Gen. di Divisione Davide De Laurentis, Vice Comandante dell’Unità Forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, ha portato i saluti del Comandante Gen. Antonio Pietro Marzo, sottolineando: “Piantare un albero è uno dei gesti più nobili che si possano compiere. L’albero è vita, produzione di cibo e materie prime, regimazione idrogeologica, purificazione dell’aria, assorbimento di anidride carbonica e regolazione del ciclo del carbonio, conservazione della biodiversità. È un gesto di grande altruismo, perché gli alberi hanno un ciclo vitale che travalica quello dell’uomo. Piantare un albero insieme ai ragazzi, da cui abbiamo preso in prestito il futuro, è un gesto altamente simbolico e importante. Per questo i Carabinieri Forestali stanno realizzando, in collaborazione con il MiTE, il progetto ‘Un albero per il futuro’, che fin’ora ha messo a dimora 60.000 piantine e coinvolto migliaia di istituti scolastici. L’obiettivo è creare un bosco diffuso con specie autoctone in tutta la penisola, che attraverso la georeferenziazione dei singoli alberi e un apposito contabilizzatore, ci informa sulla loro distribuzione e sulla quantità di anidride carbonica assorbita”.

 

Proprio in merito al progetto “Un albero per il futuro”, Fondazione UniVerde e Carabinieri Forestali, nella stessa giornata saranno insieme anche agli studenti e insegnanti dell’Istituto di Istruzione Superiore Domitia Lucilla, Sez. Agraria per mettere a dimora alcune piante e, inoltre, sarà donata dai Carabinieri per la Biodiversità una piantina ottenuta con le gemme dell’Albero di Falcone del progetto “Gemme di legalità”.

 

Sabrina Alfonsi, Assessora Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale: “Le aree urbane occupano il 2 per cento delle terre emerse e producono il 70 per cento delle emissioni di CO2. Ecco perché soprattutto nelle città, vicini alle fonti di inquinamento, dobbiamo piantare alberi, il mezzo più efficace e sostenibile per salvaguardare la qualità dell’aria che respiriamo, tutelare la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici. Come Assessorato abbiamo avviato un programma di riforestazione che rigenererà il patrimonio arboreo in tutta la città. Oggi, nella ricorrenza della 22° Festa degli Alberi nelle Scuole e della Giornata Internazionale delle Foreste mettere a dimora nuovi alberi al Liceo Mamiani, dove ho trascorso anni di formazione meravigliosi, aggiunge emozioni personali fortissime al grande valore dell’evento che celebriamo”.

 

Tiziana Sallusti (Dirigente scolastico Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani): “L’educazione ambientale si esprime attraverso l’agire educativo e deve saper integrare saperi scientifici ed umanistici per richiamare nei nostri studenti l’importanza dei temi della sensibilità e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, con particolare riguardo allo sviluppo di competenze sociali e civiche. Questo percorso s’inscrive nel più ampio ambito dell’educazione alla cittadinanza, finalizzato all’agire consapevole e per promuovere le condotte attente alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale”.

 

Patrizia Marini, Presidente Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari: “La ricorrenza di quest’anno ha una importanza particolare, in quanto coincide con la commemorazione dei 30 anni dalla morte di Falcone. Come rete Re.N.Is.A. ci auguriamo che le radici di queste piante rafforzino il senso di legalità a tutti i livelli e che, da oggi, tanti alunni che passeranno per questo liceo possano godere della loro ombra nelle giornate più soleggiate”.

 

Carlo Firmani, Dirigente scolastico Liceo classico e scientifico statale “Socrate” di Roma e Capofila nazionale della Rete Scuole Green: “Agire locale-pensare globale è uno degli slogan più popolari tra i giovani che riempiono le strade delle città di tutto il mondo nei loro scioperi globali contro il cambiamento climatico. Conoscenza e azione sono le direttrici  delle oltre 900 scuole, diffuse in oltre 70 province, della Rete Scuole Green, che qui rappresento. Che in ogni scuola possa crescere un nuovo albero, dall’alto del quale proiettarci verso orizzonti più puliti, più giusti e più sereni”.

 

All’evento sono inoltre intervenuti: Maria Costanza Cipullo, Referente del Ministero dell’Istruzione; Carmelo Troccoli, Direttore Fondazione Campagna Amica; Silvia Bosco, Coordinatrice Nazionale Donne Impresa Coldiretti; Serena Gallaccio, Responsabile Coldiretti Donna Impresa Lazio; Diego Scaramuzza e Elisabetta Montesissa, Presidente e Direttore di Terranostra.

 

La ricorrenza, che si festeggia in tutta Italia, fu istituita nelle giornate del 4 ottobre (Giorno di San Francesco, Patrono d’Italia, dei cultori dell’ecologia e protettore degli animali) e del 21 marzo (Giorno di San Benedetto, Patrono d’Europa) con Decreto Interministeriale del 4 agosto 2000 a firma degli allora Ministri Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro delle Politiche Agricole, e Tullio De Mauro, Ministro della Pubblica Istruzione, quale importante occasione per stimolare una sana coscienza ecologica e la valorizzazione dei nostri patrimoni naturali.

 

L’evento è stato promosso da Fondazione UniVerde e Liceo Ginnasio Statale “Terenzio Mamiani” in collaborazione con Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari. Media Partners: Italpress, Askanews, TeleAmbiente, Opera2030, SOS Terra.

 

In occasione della celebrazione sono stati messi a dimora nel cortile dell’Istituto una mimosa, una magnolia e un limone quattro stagioni, per lanciare un messaggio positivo verso la tutela dell’ambiente, il miglioramento della qualità della vita e la valorizzazione dei nostri patrimoni naturali e soprattutto per stimolare una sana coscienza ecologica nelle nuove generazioni.

 

L’evento è stato occasione per rilanciare la storica campagna della Fondazione UniVerde, #StopIncendi: l’iniziativa promossa da Alfonso Pecoraro Scanio che rinnova la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la necessità di mantenere azioni costanti a prevenire e reprimere i reati incendiari, anche ricorrendo alle potenzialità della tecnologia dei droni. La celebrazione della Festa degli Alberi nelle Scuole è per la Fondazione un appuntamento ricorrente che nasce dalla volontà di diffondere speranza e operosità positiva sul futuro ambientale e sull’importanza dell’attivismo civico per realizzare cambiamenti tangibili nella società, a partire dai cittadini di domani. Un’azione sostenuta anche con il concorso fotografico nazionale “Obiettivo Terra”, giunto quest’anno alla 13esima edizione la cui premiazione si terrà del 22 aprile, che proprio al patrimonio arboreo dedica la Menzione “Alberi e foreste” quest’anno assegnata con la preziosa collaborazione del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri.

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